COMUNICATO STAMPA n. 0849
Infrastrutture viarie: il dibattito in Aula (1)
Gli interventi di Elisa Tozzi (Lega), Francesco Torselli (Fratelli d'Italia), Francesco Gazzetti (Pd), Andrea Ulmi (Lega), Diego Petrucci (FdI), Massimiliano Pescini (Pd) e Marco Stella (Forza Italia)
di Sandro Bartoli, 28 luglio 2021
"La Fi-Pi-Li è una infrastruttura datata, che nel corso degli anni non ha visto gli adeguamenti di cui avrebbe avuto bisogno e sulla quale ora, gravata da flussi enormi di traffico, si fa fatica a risolvere i danni causati dalle frane nel tratto verso Signa", commenta la consigliera
Elisa Tozzi (Lega). La convenzione stipulata tra le tre province e la Regione, "risalente ai primi anni Duemila, è rimasta cristallizzata nel tempo e andrebbe adeguata". La diatriba "piuttosto colorita tra Regione e Città metropolitana" porta a valutare la necessità "di trasparenza sulla rendicontazione delle risorse". La risposta a questa situazione, prosegue Elisa Tozzi, "è stata: facciamo un'altra società, ma questa fuga in avanti con Toscana Strade S.p.a. è stroncata sul nascere dalla Corte dei Conti. Non serve una nuova società, gli strumenti ci sono e bisogna farli funzionare. Occorre agire. Viviamo in una Regione che ha lasciato stagnare le infrastrutture per decenni e ora ne paghiamo le conseguenze".
"La relazione dell'assessore Baccelli evidenzia il nostro timore. sui tre principali assi viari della Regione Toscana ancora per lungo tempo ci saranno disagi ai residenti così come ai turisti che la percorrono", dice il capogruppo di Fratelli d'Italia,
Francesco Torselli. "Temo che fino all'autunno, sulla Fi-Pi-Li si andrà avanti con la situazione attuale e sulla Firenze-Siena va anche peggio, mentre sulla Siena-Grosseto si prevedono cantieri nei prossimi anni". Per quest'anno, osserva Torselli, "dobbiamo purtroppo prendere atto che la stagione estiva è compromessa". Manca, sostiene il capogruppo, "una considerazione sulle ricadute per assi viari che toccano centri di massima importanza. Si fanno appelli a restare in Toscana per le vacanze, ma ho calcolato su 'Map' del mio cellulare che ad oggi i fiorentini riescono a raggiungere alcune tra le più vicine località, da Castiglioncello alla costa livornese, sulla costa in un tempo che varia dalle due ore e otto minuti e le due ore e 28 minuti. Nello stesso tempo, si può arrivare a Ibiza".
Il consigliere
Francesco Gazzetti (Pd) rileva nella comunicazione dell'assessore Baccelli, "la determinazione forte, indiscussa e documentata della Regione, che è a fianco dei cittadini. Sulla Fi-Pi-Li, che per anni ho vissuto percorrendola giorno per giorno, c'è un impegno notevole, si sta dando risposta alle situazioni emergenziali e c'è una strategia per cercare di affrontare in maniera differente queste problematiche". Adesso, prosegue Gazzetti, "possiamo dire che col programma di governo mettiamo a disposizione una opportunità, attraverso la costituzione di questa società". Il consigliere ricorda l'intervento sulla "rampa di via Quaglierini, sanata con un intervento di 3milioni e 250mila euro", come modello di capacità di intervento. E chiosando il ragionamento proposto da Torselli, sottolinea: "Meglio Castiglioncello di Ibiza, facciamo in modo di raggiungerlo nel minor tempo possibile".
Andrea Ulmi(Lega) si sofferma, "per competenza" sulla Siena-Grosseto, "strada che metto in collegamento con tutte la fasi della mia vita: da quando era un ragazzo. Oggi ho 64 anni e siamo sempre a parlare di questo tragitto, una infrastruttura che sarebbe fondamentale e in lunghi tratti è ancora a due corsie". L'assessore, osserva Ulmi, "ha riportato tutti i passaggi, evidenziato come siano cambiate le spese per adeguare gli undici tratti e gli interventi che ancora mancano costano sempre di più". Questa infrastruttura che dovrebbe rappresentare "un veicolo di sviluppo", ha bisogno "che la Regione possa monitorare sempre, fare in modo di velocizzare i ritardi che finora ci sono stati e assicurare le dovute tutele a questa strada che per noi è di vitale importanza".
Il consigliere
Diego Petrucci informa il Consiglio in merito a una richiesta da lui rivolta a Irpet: "Ho chiesto il calcolo dei costi della Fi-Pi-Li sia per le imprese che per i cittadini toscani, in termini di maggiori costi e di minor competitività". La valutazione di Irpet, "che utilizza parametri forniti dalla Commissione europea", è questa: "La Fi-Pi-Li ci costa 100mila euro il giorno per cinque giorni la settimana, per via delle due fasi critiche, la mattina e nel tardo pomeriggio. Si tratta di circa 2milioni di euro al mese, oltre 20milioni di euro l'anno in termini di costi sociali che gravano sul sistema toscano". Da parte di Fratelli d'Italia, dice Petrucci rivolto all'assessore Baccelli e al presidente Giani, "non c'è una chiusura pregiudiziale, ma c'è anzi un approccio favorevole. Aspettiamo di sapere come si vuole strutturarla". E ipotizza la possibilità che "questa società possa farsi carico anche della rete stradale provinciale, oggi in forte difficoltà".
Secondo
Massimiliano Pescini (Pd), "la comunicazione di Baccelli mette bene in evidenza quale sia lo stato di criticità della Firenze-Siena che gli investimenti pur corposi, che tuttavia non risultano sufficienti ad assicurare a quell'arteria la necessaria sicurezza". Grazie all'intervento della Regione, "Anas sta cominciando a strutturale tavoli che possono avere carattere permanente, in modo da riguardare tutti gli avanzamenti dei lavori, tenendo sotto controllo tempistica e qualità dei lavori". Si dovrà, osserva Pescini, "far pesare il ruolo dell'istituzione regionale perché il cronoprogramma di Anas venga rispettato". Sulla Fi-Pi-Li, "conosciamo le difficoltà intrinseche per l'enorme mole di traffico: serve un salto di qualità. Nel lavoro tra gli enti locali e la Regione può essere trovata la soluzione".
"La competitività del territorio e delle nostre imprese passa attraverso queste strade di grande comunicazione, questo ci chiama ad assunzione di responsabilità", dichiara
Marco Stella (Forza Italia). "Ad attaccare la Giunta non faremmo un buon servizio ai cittadini", osserva, ricordando che "negli ultimi tre-quattro anni, la Regione ha stanziato più di 43milioni di euro per la Fi-Pi-Li: la mole degli investimenti ci impone serietà" e che questa infrastruttura, di recente, "è stata tema di scontro tra il presidente Giani e il sindaco Nardella". Poi si possono fare critiche, prosegue il consigliere. "Nella relazione di Baccelli, leggo una nota polemica nei confronti della Città metropolitana. La Città metropolitana ha fatto tutto quello che doveva? Guardiamo gli interventi di manutenzione che le spettano e vediamo che sui cantieri della recente frana tra Ginestra e Lastra a Signa: è tutto bloccato". Sulla società in house: "Al momento non vedo benefici immediati, ne vedo i costi. In altre Regioni si fa anche in maniera diversa. La Giunta coinvolga la commissione regionale competente, serve un percorso serio di approfondimento".
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