Firenze,  22 marzo 2012

 

 

-   Al Presidente del Consiglio regionale

Prot. n. 5217/2.6                                                                                                  -   Al Presidente della Commissione referente 2°

                                                                                                                                                                                                           

e p. c.      -   Al Presidente della Giunta regionale

-   Ai Consiglieri proponenti

                                                                                                                              -   Al Segretario generale del Consiglio regionale

                                                                                                                               -  Al Direttore dell’Area di Assistenza legislativa, giuridica      

                                                                                                                                   e  istituzionale

 

 

Seduta del 21 marzo 2012

 

Proposta di legge n. 50 “Disposizioni per il sostegno all’attività vivaistica”.

 

 

 

                                                                favorevole           favorevole                            favorevole            contrario           contrario

                                                                                              con raccomandazioni          con condizioni                       con raccomandazioni

                                                               

                                                                                             

PARERE OBBLIGATORIO                X                                                                                                                     

________________________________________________________________________________________________

 

OSSERVAZIONI FACOLTATIVE        

 

 

All’unanimità                                                                   X

 

A maggioranza                                                                  

A maggioranza con motivazioni contrarie

di una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL)      

 

 

 

NOTE: Allegato parere

 

 

                                                                                                                            

D’ordine del Presidente

                                                                                                                                                                Cinzia Guerrini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Proposta di legge n. 50 “Disposizioni per il sostegno all’attività vivaistica”.

 

Iniziativa dei consiglieri Venturi, Bini, Brogi, Ceccarelli, Parrini, Pugnalini, Tognocchi, Tortolini.

 

PARERE OBBLIGATORIO

 

IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

Seduta del 21 marzo 2012

 

 

Visti

-        l’art. 66 dello statuto regionale;

-        la l.r. 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle autonomie locali”;

-        il regolamento interno del Consiglio regionale;

-        il regolamento interno del Consiglio delle autonomie locali;

 

Rilevato

che il vivaismo è uno dei settori tra i più importanti dell’agricoltura regionale e allo stesso tempo elemento di qualificazione della presenza della Toscana nei mercati internazionali;

 

che soprattutto negli ultimi anni le politiche pubbliche hanno avuto come finalità la creazione di una maggiore sostenibilità ambientale dell’attività vivaistica;

 

Considerato

che si ritiene necessario strutturare politiche di sostegno sia alle imprese, sia agli enti locali, politiche che orientino tale attività verso una sostenibilità che comprenda la qualificazione del paesaggio anche attraverso l’incremento del verde nelle città;

 

che per il vivaismo sono necessari specifici interventi volti alla realizzazione di annessi agricoli funzionali alla produzione;

 

Preso atto che

con la proposta di legge in esame la Regione Toscana intende sostenere l’attività vivaistica al fine di valorizzarne la funzione economica, sociale e ambientale, in particolare attraverso:

a)             l’incremento della competitività delle imprese;

b)             l’ammodernamento delle strutture e degli impianti aziendali;

c)             lo sviluppo della ricerca e della sperimentazione;

d)             la realizzazione di bacini aziendali e multi aziendali di accumulo delle acque piovane ad uso irriguo;

e)             la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori;

f)               il sostegno agli enti locali per la realizzazione o la ristrutturazione delle componenti del sistema del verde e di qualificazione del paesaggio urbano;

g)             il sostegno delle iniziative di privati per la realizzazione del verde urbano;

h)             la promozione di progetti sperimentali di coordinamento fra le aziende;

 

Considerato altresì che

la proposta di legge in esame definisce come aree vocate alle attività vivaistiche le aree agricole, coerenti con i contenuti del Piano di indirizzo territoriale avente valenza di piano paesaggistico che abbiano destinazione di attività vivaistica da almeno cinque anni;

 

possono essere individuate ulteriori aree di insediamento secondo i criteri del regolamento che la Regione dovrà emanare entro cento ottanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge;

 

le aree vocate devono avere una superficie contigua minima non inferiore ai cento ettari, salvo casi storicamente preesistenti  da oltre venti anni;

 

l’individuazione delle aree vocate è affidata alle Province attraverso i PTC, che hanno un anno di tempo per provvedere;

 

nei successivi cento venti giorni da tali adempimenti i Comuni adeguano i quadri conoscitivi dei loro piani strutturali e regolamenti urbanistici, senza necessità di variante;

 

Preso atto che

nelle aree vocate le aziende vivaistiche non sono tenute al rispetto delle superfici minime fondiarie per la realizzazione degli annessi agricoli;

 

le Province individuano nei piani territoriali di coordinamento le caratteristiche tipologiche e costruttive degli annessi ricadenti nelle aree vocate;

 

la Regione intende qualificare e valorizzare il sistema del verde urbano, garantendo l’equilibrio ecologico dei territori urbani con azioni incentivanti il mantenimento e la ricostituzione del verde;

 

a tal fine i Comuni disciplinano il sistema del verde all’interno dei propri strumenti urbanistici;

 

Considerato

che la legge tende a introdurre criteri di semplificazione delle specifiche attività amministrative;

 

che per le imprese che realizzano investimenti produttivi è previsto il sostegno volto alla riduzione delle pressioni ambientali ed il miglioramento della qualità dell’aria;

 

che la Giunta regionale entro il 31 dicembre 2013 trasmette una relazione al Consiglio regionale in cui si riferisce dello stato di attuazione della legge in esame e delle eventuali criticità emerse, soprattutto per ciò che concerne l’individuazione delle aree vocate  e la qualificazione del sistema del verde nonché degli interventi finalizzati alla riduzione delle pressioni ambientali;

 

Richiamato

il precedente parere favorevole espresso dal Consiglio delle autonomie locali nella seduta del 18 gennaio 2011;

 

Preso atto

-  della compatibilità con il quadro normativo nazionale e con le fonti statali vigenti;

- della coerenza con i principi costituzionali e statutari con particolare riferimento ai   principi di sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza;

- della compatibilità dell’intervento con l’ordinamento comunitario;

- del rispetto dei principi in materia di qualità della normazione;

 

 

DELIBERA

 

di esprimere parere favorevole in merito alla proposta di legge n. 50 “Disposizioni per il sostegno all’attività vivaistica”.