Visti in primo luogo

-l’art.66 dello Statuto regionale;

-la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

-il Regolamento interno del Consiglio regionale;

-il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

Vista in secondo luogo

-la PDL 183 in oggetto;

Atteso

-che la PDL 183, quale atto di assestamento del bilancio, è finalizzata all’aggiornamento dei dati previsionali del bilancio, sulla base di quelli relativi al risultato di amministrazione definitivamente determinato dall’approvazione del consuntivo dell’anno precedente, con apposite variazioni delle UPB (unità previsionali di base) conseguenti all’aggiornamento dei residui attivi e passivi del risultato di amministrazione;

Considerato

-che, per la sua stessa natura di atto contabile di assestamento del bilancio, la PDL 183 non presenta contenuti rilevanti, che incidano autonomamente sulla sfera delle competenze degli enti locali;

Ricordato

-che, proprio con riferimento all’ultima considerazione fatta ed alla incongruità della disposizione di legge che ha introdotto il parere obbligatorio del Consiglio delle Autonomie locali sugli assestamenti di bilancio (si tratta della modifica apportata dalla LR 76/2004 che ha inserito l’art. 24 bis nella LR 36/2001 Ordinamento contabile della Regione Toscana), il Consiglio delle Autonomie ha già formalmente criticato la citata disposizione, chiedendone l’abrogazione;

-che, in particolare, l’abrogazione dell’art. 24 bis della LR 36/2001 è stato richiesto con l’approvazione di una risoluzione collegata al parere espresso sull’assestamento di bilancio 2005 (parere n.12 del 1 luglio 2005), poi reiterata anche in occasione dell’assestamento del bilancio 2006 (parere n.101 del 22.5.06);

Preso atto

-che la Giunta Regionale non ha ancora provveduto a rimediare alla lamentata incongruenza, promuovendo l’abrogazione dell’art. 24 bis della LR 36/2001;

Ritenuto

-di dover confermare integralmente il senso e la finalità della risoluzione di cui al precedente punto;

DELIBERA

1) di esprimere parere favorevole, a titolo di mero adempimento formale, sulla PDL 183.

2) di confermare integralmente il contenuto della risoluzione di cui in premessa, rinnovando la richiesta di abrogazione dell’art. 24 bis della LR 36/2001.