Firenze,
lì 14 dicembre 2010
- Al presidente della Giunta regionale
Proposta di deliberazione n. 1011 del 29 novembre 2010 “Regolamento di
attuazione della L.R. n. 51/2009 in materia di autorizzazione e accreditamento
delle strutture sanitarie”.
favorevole favorevole favorevole contrario
contrario
con
raccomandazioni con condizioni con raccomandazioni
PARERE OBBLIGATORIO
X
________________________________________________________________________________________________
OSSERVAZIONI
FACOLTATIVE
All’unanimità
X A
maggioranza
A
maggioranza con motivazioni contrarie di
una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL) |
NOTE:
Allegato parere |
D’ordine del
Presidente
Liliana Fiorini
Proposta di deliberazione n. 1011 del 29
novembre 2010 “Regolamento di attuazione della L.R. n. 51/2009 in materia di
autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie”.
PARERE
OBBLIGATORIO
IL CONSIGLIO DELLE
Seduta del 13 dicembre 2010
Visti
-
l’art. 66 dello
Statuto regionale;
-
-
il Regolamento
interno del Consiglio regionale;
-
il Regolamento
interno del Consiglio delle
Considerato
a)
che con lo schema
di regolamento in esame si dà attuazione alla legge 5 agosto 2009 n. 51 “Norme
in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e
requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento” al fine di
aggiornare il quadro normativo regionale in tale materia;
b) che la proposta di regolamento si compone di 31
articoli e 5 allegati di cui solo gli allegati A ed E sono stati oggetto di
sostanziali modifiche;
c)
che i requisiti
per l’accreditamento istituzionale e i relativi indicatori di valutazione e
standard sono stati individuati per delineare un sistema di strutture che
fossero conformi agli assetti organizzativi e strategici del sistema sanitario
regionale e coerenti con il sistema regionale di valutazione delle performance
delle aziende sanitarie e di gestione del rischio clinico;
d) che le norme oggetto del parere intendono in
particolare disciplinare:
- gli adempimenti a carico delle strutture sanitarie
private e degli studi professionali;
- i compiti e l’impegno orario e le incompatibilità del
direttore sanitario delle strutture sanitarie private;
- i requisiti per l’esercizio delle strutture sanitarie
pubbliche e private;
- i requisiti per l’esercizio degli studi professionali;
- gli studi professionali soggetti ad autorizzazione o
soggetti a dichiarazione di inizio attività;
- le modalità per l’individuazione delle strutture
sanitarie pubbliche e private;
- le modalità e le procedure per il rilascio e il
rinnovo dell’accreditamento istituzionale, che vedono nell’attestazione (se
struttura pubblica) e nella dichiarazione sostitutiva (se struttura privata)
circa il possesso dei requisiti l’innovazione introdotta dalla L.R. 51/2009
rispetto al precedente sistema basato su forme di controllo preventivo;
- le modalità di funzionamento del Gruppo tecnico di
valutazione, che sostituisce gli strumenti individuati dalla precedente
normativa e di cui si avvale
e)
che la funzione
relativa al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio degli studi e delle
strutture sanitarie private, in coerenza col principio di sussidiarietà e
adeguatezza di cui all’art. 118, c. 1 della Costituzione, è mantenuta in capo
ai Comuni;
f)
che le funzioni
relative all’accreditamento istituzionale delle strutture pubbliche e private
rimangono conferite alla Regione per la necessaria omogeneità dei livelli di
assistenza sanitaria in tutto l’ambito regionale e in particolare degli
standard minimi di qualità delle prestazioni erogate dal sistema sanitario
regionale tramite tutte le strutture pubbliche e private accreditate;
Vista
la
nota di UNCEM Toscana nella quale si
evidenziano le difficoltà che potrebbero intervenire dalla definizione degli
indicatori di cui all’allegato E, per la loro complessa applicazione in termini
di tempo e personale impegnato e per i costi destinati a tale attività;
Preso atto
- della compatibilità con il quadro normativo nazionale
e con le fonti statali vigenti;
- della coerenza con i principi costituzionali e
statutari con particolare riferimento ai principi di sussidiarietà,
differenziazione, adeguatezza;
- della compatibilità dell’intervento con l’ordinamento
comunitario;
- del rispetto dei principi in materia di qualità della
normazione;
DELIBERA
di
esprimere parere favorevole in
merito alla delibera della Giunta regionale n. 1011 del 29 novembre 2010 “Regolamento
di attuazione della L.R. n. 51/2009 in materia di autorizzazione e
accreditamento delle strutture sanitarie”, facendo proprie le osservazioni contenute nella
summenzionata nota di UNCEM Toscana per quanto riguarda l’opportunità di
individuare indicatori e standard per l’accreditamento i cui dati siano già
rilevati dai sistemi informativi.