Firenze,
lì 1 febbraio 2010
- Al presidente della Giunta regionale
Proposta di deliberazione n. 1176 “Modifiche del Regolamento emanato
con decreto del Presidente della Giunta Regionale 9 febbraio 2007, n. 5/R
(regolamento di attuazione del Titolo V, capo III ‘il territorio rurale’ della
L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 ‘Norme per il governo del territorio’).
favorevole favorevole favorevole contrario
contrario
con
raccomandazioni con condizioni con raccomandazioni
PARERE OBBLIGATORIO
X
________________________________________________________________________________________________
OSSERVAZIONI
FACOLTATIVE
All’unanimità
X A
maggioranza A
maggioranza con motivazioni contrarie di
una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL) |
NOTE:
Allegato parere |
D’ordine del
Presidente
Liliana Fiorini
Proposta di deliberazione n. 1176
“Modifiche del Regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta
Regionale 9 febbraio 2007, n. 5/R (regolamento di attuazione del Titolo V, capo
III ‘il territorio rurale’ della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 ‘Norme per il
governo del territorio’).
PARERE OBBLIGATORIO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLE
Seduta del 29 gennaio 2010
Visti
1. l’art. 66 dello Statuto regionale;
2.
3. il Regolamento interno del Consiglio regionale;
4. il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie;
Considerato che
a. la presente
proposta di modifica del Regolamento PdGR
9 febbraio 2007, n. 5/R definisce e completa la revisione della
disciplina regionale sull’edificabilità nelle zone rurali:
·
abrogando il
riferimento al solo imprenditore agricolo professionale quale titolare
esclusivo della richiesta di nuovi edifici abitativi e allargando tale
possibilità ai familiari coadiuvanti l’imprenditore agricolo e agli addetti a
tempo indeterminato impegnati nell’attività agricola;
·
prevedendo
criteri di semplificazione amministrativa e procedurale circa il programma
aziendale pluriennale;
·
introducendo
Considerato in particolare che
b. per il
rilascio dei permessi a costruire relativi alla realizzazione di nuovi edifici
rurali ad uso abitativo il programma aziendale è presentato al comune
competente per territorio;
c. nelle zone montane o svantaggiate le ore
lavorative annue considerate necessarie per poter richiedere la costruzione di
un nuovo edificio ad uso abitativo sono ridotte alla metà di quelle previste
per le altre zone;
d. nella proposta
di modifica del regolamento in esame vengono ridefinite le condizioni per la
costruzione di nuovi annessi agricoli, manufatti precari e serre anche riferiti
a soggetti diversi dagli imprenditori agricoli;
e. sempre nella
stessa proposta di modifica di regolamento si disciplinano le nuove modalità di
presentazione (al Comune o ai Comuni competenti per territorio), approvazione
(entro 120 giorni) e gestione del programma aziendale, nonché gli interventi di
sistemazione ambientale correlati al mutamento della destinazione d’uso agricola
di edifici ricadenti sul territorio comunale;
Visto
l’esito
della procedura di concertazione istituzionale esperita in data 23 novembre
2009;
Preso atto
·
della
compatibilità con il quadro normativo nazionale e con le fonti statali vigenti;
·
della coerenza
con i principi costituzionali e statutari con particolare riferimento ai principi di sussidiarietà, differenziazione,
adeguatezza;
·
della
compatibilità dell’intervento con l’ordinamento comunitario;
·
del rispetto dei
principi in materia di qualità della normazione;
DELIBERA
- di esprimere parere
favorevole in merito alla proposta di deliberazione n. 1176 “Modifiche del
Regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale 9
febbraio 2007, n. 5/R (regolamento di attuazione del Titolo V, capo III ‘il
territorio rurale’ della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 ‘Norme per il governo del
territorio’), con le seguenti raccomandazioni:
·
dare maggiore
autonomia ai Comuni in materia di annessi agricoli;
·
valutare
l’opportunità di non porre eccessive limitazioni alla costruzione di serre;
·
considerare la
possibilità di far gestire
·
potenziare anche
con investimenti in risorse umane economiche e tecnologiche il sistema
informativo costituito dall’anagrafe delle aziende agricole;
- di allegare al presente atto le osservazioni e le
proposte di modifica contenute nei documenti di ANCI-Toscana ,