Proposta di Deliberazione n. 171 –LR 14/95 e successive modifiche. Approvazione dei progetti di interesse regionale in materia di “Biblioteche ed archivi” e di “Musei”

 


PARERE OBBLIGATORIO

 

 

IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

 

 

Visti in primo luogo

 

- l’art. 66 dello Statuto regionale;

- la LR 36/00 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie Locali”;

- il Regolamento interno del Consiglio regionale;

- il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie Locali;

 

Visto in secondo luogo

 

- l’atto oggetto del parere;

 

Atteso

 

La L.R. 1 febbraio 1995, n. 14 “Disciplina degli atti e delle procedure della programmazione e degli interventi finanziari regionali nei settori delle attività e dei beni culturali” stabilisce all’articolo 2, comma 2, lett. e), che il Piano di indirizzo settoriale debba contenere anche “gli specifici obiettivi operativi al cui perseguimento sono rivolti progetti riservati alla diretta competenza della Regione, in corrispondenza a riconosciuti interessi di carattere regionale” nonché (lett. g) la quota percentuale sul totale dei finanziamenti regionali da destinare annualmente ad essi. L’articolo 4, commi 7 ed 8, della medesima legge prevede inoltre che tali progetti siano approvati con deliberazione del Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale e  che la loro realizzazione possa essere direttamente curata dalla Giunta regionale od affidata a soggetti pubblici e privati secondo intese o convenzioni raggiunte nel corso delle elaborazioni dei progetti operativi.

 

Rilevato

 

Con la proposta di deliberazione in esame si approvano due progetti di interesse regionale: quello in materia di “Strutture e sevizi del sistema documentario delle Biblioteche e degli archivi” e quello in materia di “Strumenti per la qualità dei musei e per la conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale”.

Per quanto concerne il primo progetto, le attività principali da realizzare nel 2006 si sviluppano lungo 11 linee di azione: 1) Rafforzamento dell’infrastruttura regionale; 2) Sostegno ai servizi delle reti bibliotecarie; 3) Biblioteca digitale toscana; 4) Promozione servizi e promozione lettura; 5) Attività di aggiornamento professionale; 6) Monitoraggio delle biblioteche pubbliche; 7) Legge deposito obbligatorio; 8) Potenziamento delle politiche di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-bibliografico; 9) Catalogazione dei fondi librari antichi e delle raccolte di manoscritti;

10) Stage di laureati e di laureandi delle Università di Firenze, Pisa, Siena, e Viterbo nelle biblioteche e negli archivi della Regione; 11) Accesso e valorizzazione del patrimonio archivistico.

 

Il secondo progetto, invece, si articola in sei linee di azione: 1) Strumenti per l’applicazione degli standard o livelli di qualità; 2) Campagne e progetti di valorizzazione e promozione; 3) Attività educative; 4) Attività formativa; 5) Monitoraggio e supporto organizzativo ai musei; 6) Catalogo

  

Considerato

 

Nel caso del secondo progetto di interesse regionale è previsto genericamente il pieno coinvolgimento del sistema regionale delle autonomie locali nella sua attuazione, sia in virtù del rilievo formale che essi assumono nella procedura costituzionale sia per la determinante posizione di detentori della gestione museale che essi hanno, senza però specificare le modalità di siffatto coinvolgimento.

 

DELIBERA

 

Di esprimere parere favorevole sulla P.d.D. n. 171 –LR 14/95 e successive modifiche. Approvazione dei progetti di interesse regionale in materia di “Biblioteche ed archivi” e di “Musei”.

Formula al contempo, a titolo collaborativo, la seguente raccomandazione:

Nel caso del secondo progetto di interesse regionale ovvero “Strumenti per la qualità dei musei e per la conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale” specificare le modalità del coinvolgimento degli enti locali all’attuazione del progetto.