P.d.D.
n. 298 "Attuazione legge 285/97. Riparto della quota regionale
del Fondo Nazionale per
l'infanzia e l'adolescenza"
PARERE
1. Si esprime in primo luogo un'osservazione critica sul piano procedurale.
Anche in questo caso, come già avvenuto per il recente piano
di indirizzo per gli interventi educativi anch'esso parzialmente
rivolto all'attuazione della stessa legge n. 285/1997, non risulta
essere stata svolta la preventiva concertazione con le rappresentanze
degli enti locali.
Si attende una definitiva messa a punto delle modalità delle
procedure della concertazione e si richiede un effettivo rispetto
dei diversi momenti che, nella preventiva fase di Giunta e nella
successiva fase di Consiglio, compongono il modello di rapporti
istituzionali tra Regione e autonomie locali assunto dalla Regione
Toscana con il consenso degli enti locali.2. Nel merito il giudizio
sull'atto è comunque positivo.3. Si osserva tuttavia che
appare improprio prevedere un obbligo di rendicontazione alla Regione
da parte del Comune, posto che le risorse in questione sono di provenienza
statale.
Si propone al riguardo di sostituire l'obbligo in questione con
un reciproco scambio di elementi informativi tra enti in ordine
agli interventi nel settore.
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