P.d.D.
n. 422
: "L. R. 88/94. Approvazione del Piano Regionale di indirizzo
per il sostegno alle attività di educazione e formazione
alla musica ed al canto corale per il triennio 2002-2004"
PARERE
OBBLIGATORIO
1. La
proposta di Piano è attuativa della L. R. n. 88/94 ed appare
conforme alle sue prescrizioni. Si tratta di una legge che richiede
ormai una riforma, in particolare al fine di armonizzarne le prescrizioni
con i principi relativi alle procedure della programmazione espressi
dalla L. R. n. 49/99 ed al ruolo della programmazione locale. In
questo contesto, il Piano riserva alle Province un ruolo riduttivo,
di meri assegnatari di contributi al pari di altri soggetti privati.
2. Sono comunque apprezzabili e condivisi i contenuti di fondo del
Piano ed in particolare il fatto che esso contenga un'indicazione
particolareggiata dei soggetti attraverso i quali realizzare la
programmazione dell'offerta formativa in campo musicale ed in particolare
dell'attività legata alle scuole di musica, alle associazioni
bandistiche e di canto corale. La classificazione dei soggetti destinatari
del contributo regionale e la specificazione dei requisiti richiesti
per l'ammissione al contributo costituisce un elemento fondamentale
per la realizzazione dello stesso Piano.
3. Tra gli obiettivi individuati si segnala positivamente l'importanza
attribuita anche all'attività di diffusione di cultura musicale,
quali la storia della musica e l'educazione all'ascolto, escludendo
la professionalizzazione e promuovendo la formazione di base.
4. Per quanto concerne gli interventi di iniziativa regionale ed
in particolare il progetto di sperimentazione didattica si valutano
favorevolmente elementi quali la riqualificazione e l'aggiornamento
degli insegnanti del settore ma si riscontra l'assenza di specificazione
in ordine all'individuazione dei soggetti responsabili della realizzazione
dello stesso progetto.
5. In merito alla distribuzione dei corsi di educazione musicale
si ritiene che sarebbe opportuna la creazione di un fondo specifico
destinato alle scuole di musica, categoria che per tipologia e frequenza
dei corsi assorbe la gran parte delle attività legate all'offerta
formativa.
6. In ordine ai criteri previsti per la ripartizione dei finanziamenti
fra le Province, fondati sui dati relativi ai corsi finanziati nell'anno
precedente, si rileva l'opportunità di non riconoscere ad
essi carattere esaustivo ma piuttosto di integrarli con altri criteri
attinenti alla prospettiva di sviluppo delle iniziative previste.
7 In riferimento alle risorse complessivamente stanziate si osserva
che la proposta di legge in oggetto non ne prevede un incremento
rispetto al pregresso, idoneo a garantire una piena realizzazione
degli obiettivi emersi sul territorio regionale
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