Proposta di Legge n. 229

Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale 2008-2010

 

 

PARERE OBBLIGATORIO

 

IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

               

 

Visti in primo luogo

- l’art. 66 dello Statuto regionale;

- la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

- il Regolamento interno del Consiglio regionale;

- il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

 

Visti in secondo luogo

- la Proposta di Legge n. 229 di cui in oggetto;

 

Rilevato in primo luogo

Punto di partenza della manovra di bilancio 2008 è stato lo squilibrio complessivo tendenziale contenuto nel DPEF 2008 (237 milioni di euro, al netto della sanità) al quali si sono aggiunti la scelta politico-programmatica di partire nel 2008 con il fondo sulla non autosufficienza, per l’avvio del quale è emersa la necessità di fare ricorso al prelievo fiscale finalizzato e vincolato al progetto, un investimento forte in campo sanitario e nell’edilizia scolastica, che hanno portato ad una previsione di squilibrio di 400 milioni di euro.

In seguito a questo squilibrio si sono verificati fatti importanti che hanno modificato il quadro finanziario:

- mutamento della situazione economica: dopo 5 anni di stagnazione nel 2006 vi è stata una ripresa dell’economia toscana (previsione di una crescita del PIL dell’ordine del 1,7 %) proveniente principalmente dal mercato internazionale (esportazioni di beni e servizi e turismo);

- per il fondo per la non autosufficienza è stato previsto un finanziamento di parte regionale che insieme a nuove risorse di fonte statale hanno permesso di far partire il progetto senza ulteriori interventi fiscali;

- sul fronte delle entrate si sono realizzate risorse aggiuntive rispetto a quelle contabilmente prevedibili in bilancio attraverso l’attività di recupero dell’evasione fiscale su base regione e riconoscimento di alcuni contenziosi con lo Stato;

- sul fronte delle spese il maggior intervento è costituito dalla verifica sulla effettiva fattibilità nel tempo degli interventi nei PIR, mantenendo le priorità del DPEF;

- a partire dal 2008 si rendono pienamente disponibili i nuovi fondi europei (FESR, FEASR,FSE)  e nazionali (FAS) per il periodo 2007-2013.

 

Considerato

Che i contenuti della manovra di bilancio sono stati oggetto di un intenso confronto tra la Regione ed il sistema delle Autonomie locali, sia all’interno di tavoli tecnici, sia all’interno del Tavolo di concertazione istituzionale e che è stata espressa una valutazione complessivamente positiva del bilancio regionale.

 

DELIBERA

 

Di esprimere parere favorevole sulla Proposta di Legge n. 229 in oggetto, a cui viene allegata la nota presentata dall’UNCEM in occasione delle fasi di concertazione sulla proposta di legge di bilancio di previsione per l’anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale 2008-2010.

 

    


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OGGETTO: Osservazioni alla proposta di bilancio regionale 2008

 

Visto il documento preliminare per la legge di bilancio 2008 e le tabelle contabili fornite, questa Associazione apprezza e manifesta soddisfazione per la complessiva manovra finanziaria regionale predisposta dalla Giunta, che consente alla Regione di attivare nel 2008 importanti interventi, tra i quali l’avvio del progetto per la non autosufficienza, e di perseguire il tendenziale pareggio di bilancio a parità di pressione fiscale.

Valutato il quadro complessivo dei fondi strutturali che stanno per essere avviati e i loro effetti per l’anno prossimo sulle politiche degli enti montani, esprime alcune preoccupazioni per gli interventi infrastrutturali in territorio montano, sia per la scarsa presenza di progetti che riguardino tali aree nei Pasl provinciali, sia per la non ancora avvenuta sottoscrizione dell’Intesa istituzionale per lo sviluppo sostenibile della Montagna Toscana.

La concorrenza con territori forti, pur mitigata da talune specifiche misure (asse POR CreO e PSR), non può non destare preoccupazione per quanto riguarda tutte le altre misure infrastrutturali, ad iniziare dall’ambiente e dalla difesa del suolo, dall’antisismica alla mobilità e accessibilità.

Per questi motivi chiediamo più attenzione alla aree montane in specifiche voci di spesa  le cui risorse appaiono inadeguate alle esigenze riscontrate. 

 

FONDO REGIONALE PER LA MONTAGNA

Al fine di poter predisporre adeguati cofinanziamenti per progetti comunitari è necessario incrementare il fondo di almeno 2 milioni di euro

 

ANTISISMICA – FONDO PER MONITORAGGIO E VERIFICHE

Per proseguire l’attività di verifica (analisi tecniche, carotaggi, ecc) necessitano almeno un milione di euro

 

DIFESA DEL SUOLO e BONIFICA

Confermare lo stanziamento 2006 di 12 milioni di euro per la difesa del suolo

Manutenzione straordinaria corsi d’acqua, sicurezza versanti, ecc.

 

INNOVAZIONE TECNOLOGICA (UPB146)

Oltre al previsto slittamento delle risorse 2007 occorre prevedere  ulteriori risorse per completare gli interventi avviati, con uno stanziamento di almeno 4 milioni di euro

 

PROTEZIONE CIVILE

-         Per l’organizzazione regionale occorre stanziare risorse adeguate anche come contributi al supporto delle funzioni degli EELL triplicando  lo stanziamento;

-         Per il fondo per l’emergenza occorre incrementare lo stanziamento di almeno 500.000 euro

-         Verifica e monitoraggio eventi franosi inseriti nei piani di protezione civile (da quantificare)

 

SOCIALE

-         Interventi per il superamento delle barriere architettoniche in edifici privati: occorre far fronte alle richieste di contributo già avanzate per il 2007 e pregresse

-         Coesione e integrazione sociosanitaria nella società della salute: per sostenere l’avvio del processo occorre confermare il precedente stanziamento di 3 milioni di euro

 

CONTRIBUTO ENTI MONTANI PER FUNZIONAMENTO (UPB 515)

Lo stanziamento deve essere incrementato sia per il normale incremento inflativo, sia per gli ulteriori territori classificati montani dalla Regione.

 

FONDO UNICO DI FUNZIONAMENTO DELLE COMUNITA’ MONTANE

Riteniamo ormai non più prorogabile la revisione delle Entità dei trasferimenti ordinari agli Enti Locali, Province, Comuni, Comunità Montane per l’espletamento delle funzioni conferite.

Queste risorse sono fisse da molti anni a fronte, tuttavia, di nuove funzioni attribuite agli Enti Locali.

 

INCENTIVAZIONE GESTIONI ASSOCIATE (lr 40/2001) E CONTRIBUTO PICCOLI COMUNI IN STATO DI DISAGIO (LR 39/2004)

Le risorse sono insufficienti in relazione agli obiettivi incentivanti che si intende perseguire: + 10.000.000 euro.

 

SPORT

Le risorse delle UPB sono talmente esigue da far temere una grave sottovalutazione del settore alla vigilia dell’elaborazione  del relativo Piano.

 

ISTRUZIONE E ASILI NIDO

Verifica risorse disponibili

 

PATTO SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Sorgenti e acquiferi

Indennità compensativa

Sottoscrivendo il Patto per i SPL si pone la necessità di esplicitare le risorse per la copertura degli impegni sottoscritti:

-         Cura siti naturali e sorgenti di approvvigionamento idrico;

-         Fondo perequativo per compensazione effetti negativi della tariffa unica standardizzata per cittadini e aziende montane;

-         Fondo perequativo per enti locali montani.

 

SANITÀ

Prevedere risorse per seguitare l’accreditamento degli ospedali montani.

Fondo Montagna sulla Sanità: 8.000.000 euro.

 

 

 

 

                                                                                              IL PRESIDENTE

                                                                                              Oreste Giurlani