Norme per l’accoglienza, l’integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana.
favorevole favorevole favorevole contrario
contrario
con
raccomandazioni con condizioni con raccomandazioni
PARERE OBBLIGATORIO
X
________________________________________________________________________________________________
OSSERVAZIONI
FACOLTATIVE
All’unanimità X A
maggioranza
A
maggioranza con motivazioni contrarie di
una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL) |
NOTE:
Allegato parere |
D’ordine del
Presidente
dott.ssa Marinella Romoli
Norme per l’accoglienza, l’integrazione partecipe e la tutela dei
cittadini stranieri nella Regione Toscana
IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI
SEDUTA DEL 10 DICEMBRE 2008
-
-
il Regolamento interno del Consiglio regionale;
-
il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;
-
Considerato
-
che la proposta di legge n. 316 contiene la nuova legge regionale
sull’immigrazione abrogando e sostituendo la legge regionale 22 marzo 1990, n.
22 (Interventi a sostegno dei diritti
degli immigrati extracomunitari in Toscana);
-
che le disposizioni della presente proposta si possono così sinteticamente
descrivere:
1)
i principali e diretti destinatari sono i cittadini non appartenenti all’Unione
Europea e gli apolidi, presenti sul territorio regionale in regola con le
disposizioni sull’ingresso ed il soggiorno nel territorio nazionale;
2)
la programmazione in materia di immigrazione è affidata alla Regione, alle
province, ai comuni ed alle società della salute nell’ambito delle proprie
competenze istituzionali attraverso il Piano di indirizzo integrato per le
politiche sull’immigrazione ed il Documento annuale di intervento;
3)
viene istituito un Comitato per le politiche dell’immigrazione per favorire
l’attuazione della legge e per l’elaborazione del Piano di indirizzo e del
documento annuale di intervento;
4)
sono previste concrete e specifiche misure che riguardano i più diversi campi
della vita quotidiana dei cittadini stranieri: la scuola, la salute, la casa,
la formazione, l’informazione e
l’accesso al lavoro;
5)
è previsto che
-
che il Comitato per le politiche dell’immigrazione è anche composto da 3
rappresentanti dei comuni, un rappresentante delle province ed un
rappresentante delle comunità montane che, in armonia con le previsioni dello
Statuto della Regione Toscana, sono designati dal Consiglio delle autonomie
locali;
Preso atto
-
che al Tavolo di concertazione interistituzionale del 3 dicembre le
Associazioni degli enti locali hanno espresso il loro consenso alla proposta di
legge in oggetto
DELIBERA
Di
esprimere parere favorevole sulla
Proposta di Legge n.