P.d.l. n.32 Modificazioni alla legge regionale 3 Agosto 2004 n.43 “Riordino e trasformazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB). Norme sulle aziende pubbliche di servizi alla persona. Disposizioni particolari per la IPAB Istituto degli Innocenti di Firenze”.
PARERE OBBLIGATORIO
IL CONSIGLIO DELLE
AUTONOMIE LOCALI
-la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;
-il Regolamento interno del Consiglio regionale;
-il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;
-l’atto oggetto del parere;
Il testo in esame presenta carattere modificativo/integrativo rispetto
alla l.r. n.43/2004 sostanziandosi in una proroga dei termini assegnati alle
IPAB dall’art. 4 commi 1 e 9 della legge predetta.
In particolare:
-sono assegnati ulteriori 120 giorni dall’entrata in vigore dell’atto per
presentare alla Regione istanza di trasformazione in azienda pubblica di servizi
alla persona o in persona giuridica di diritto privato;
-sono assegnati alle IPAB di cui siano accertati i requisiti per la
trasformazione in persona giuridica di diritto privato ulteriori 90 giorni
dall’entrata in vigore dell’atto per presentare al Presidente della Giunta
regionale l’istanza di riconoscimento della personalità giuridica.
Lo scopo della legge è quello di rimettere in termini quelle IPAB di
dimensioni medio-piccole che per l’inadeguatezza del proprio apparato amministrativo
o per la complessità degli adempimenti
procedurali non siano riuscite a presentare in tempo l’istanza di
trasformazione o quella di riconoscimento della personalità giuridica di
diritto privato e che quindi risultano a rischio di estinzione.
Il disegno ultimo della legge appare ragionevole e facilmente decifrabile;
e tuttavia non appare altrettanto chiaro il senso della norma finale, norma che
verosimilmente mira ad escludere l’applicabilità della proroga (per la
presentazione delle istanze di trasformazione) non solo ai procedimenti già attivati
e conclusi ma anche a quelli tuttora pendenti.
DELIBERA
1. di esprimere parere
favorevole sulla P.d.l. n.32;
2. formula nel contempo la seguente raccomandazione:
-che la norma finale sia adeguatamente riformulata per escludere possibili incertezze interpretative.