Firenze,
25 marzo 2009
- Al presidente del Consiglio regionale
e
p. c. - Al presidente della Giunta regionale
- Ai componenti della Giunta regionale
e p. c. - Ai
direttori generali della Giunta regionale
- Al segretario generale del
Consiglio regionale
- Ai
responsabili di:
- Area di coordinamento per l’assistenza alle commissioni ed agli organi consiliari
- Area di coordinamento per l’assistenza tecnico- professionale
- Settore di assistenza generale alla commissione
- Settore di assistenza giuridico-legislativa alla commissione
- Ufficio stampa del Consiglio regionale
“Istituzione
del Garante per l’infanzia e l’Adolescenza nella Regione Toscana”
favorevole favorevole favorevole contrario
contrario
con
raccomandazioni con condizioni con raccomandazioni
PARERE OBBLIGATORIO
X
________________________________________________________________________________________________
OSSERVAZIONI
FACOLTATIVE
All’unanimità X A
maggioranza
A
maggioranza con motivazioni contrarie di
una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL) |
NOTE:
Allegato parere |
D’ordine del
Presidente
dott.ssa Marinella Romoli
“Istituzione del Garante per l’infanzia e l’Adolescenza nella Regione
Toscana”
IL CONSIGLIO DELLE
SEDUTA DEL 20 MARZO 2009
-
-
il Regolamento interno del Consiglio regionale;
-
il Regolamento interno del Consiglio delle
-
Premesso
-
che la proposta di legge in esame prevede l’istituzione del Garante per
l’Infanzia e l’Adolescenza con funzione di:
· promozione di iniziative per il rafforzamento e la
diffusione di una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza;
· vigilanza affinché sia data applicazione su tutto il
territorio regionale alla Convenzione internazionale ed alla Carta europea dei
diritti del fanciullo;
· accoglienza e verifica di segnalazioni in merito alla
violazione dei diritti dei minori e sollecitazione alle amministrazioni
competenti affinché adottino gli interventi adeguati per rimuovere le cause che
ne impediscono la tutela;
· intervento nei procedimenti amministrativi della
Regione e degli enti da essa dipendenti e degli enti locali ove sussistano
fattori di rischio o di danno per le persone di minore età oltre a dare un
contributo di merito in ogni atto che riguardi i minori;
· cura della realizzazione di servizi di informazione
destinati all’infanzia e all’adolescenza e vigilanza sulla programmazione
televisiva e radiofonica, sulla comunicazione a mezzo stampa e sulle altre
forme di comunicazione audiovisive e telematice affinché siano salvaguardati e
tutelati i bambini;
· segnalazione all’Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni ed agli organi competenti delle eventuali trasgressioni in
coerenza con i codice di autoregolamentazione della RAI;
· promozione di iniziative per la prevenzione ed il
trattamento dell’abuso dell’infanzia e dell’adolescenza;
· verifica delle condizioni e degli interventi volti
all’accoglienza ed all’inserimento del minore straniero non accompagnato;
· sensibilizzazione ed intervento al fine di garantire
il diritto all’educazione e all’istruzione per tutti i minori presenti in
Toscana ed organizzazione periodica di monitoraggi ed interventi volti a
combattere l’accattonaggio ed il lavoro minorile;
· definizione ed aggiornamento della raccolta completa
di tutti i dati relativi alla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in
ambito regionale;
· formulazione di proposte ed espressione di pareri su
atti normativi e di indirizzo riguardanti l’infanzia, l’adolescenza e la
famiglia di competenza della Regione, delle Province e dei Comuni.
Considerato
-
che le finalità perseguite dalla proposta di legge in oggetto appaiono
meritevoli di apprezzamento;
-
che nella Regione Toscana, altri organismi sono già titolari (per legge
nazionale o regionale) o comunque possono utilmente diventarlo delle funzioni
che la proposta di Legge in oggetto prevede di attribuire al Garante;
Richiamato l’orientamento del legislatore nazionale volto alla
tendenziale riduzione dei costi della politica con conseguente accorpamento
presso organismi esistenti di eventuali nuove funzioni;
DELIBERA
Di
esprimere parere contrario sulla
Proposta di Legge n.