Firenze,
30 aprile 2009
- Al presidente del Consiglio regionale
e
p. c. - Al presidente della Giunta regionale
- Ai consiglieri proponenti
- Al
segretario generale del Consiglio regionale
- Al Responsabile dell’Area di coordinamento per
l’assistenza professionale
“Semplificazione
ed adeguamento delle attività agrituristiche”
favorevole favorevole favorevole contrario
contrario
con
raccomandazioni con condizioni con raccomandazioni
PARERE X
________________________________________________________________________________________________
OSSERVAZIONI
FACOLTATIVE
All’unanimità
X A
maggioranza
A
maggioranza con motivazioni contrarie di
una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL) |
NOTE:
Allegato parere |
D’ordine del
Presidente
dott.ssa Marinella Romoli
“Semplificazione ed adeguamento delle attività agrituristiche”
IL CONSIGLIO DELLE
SEDUTA DEL 29 APRILE 2009
-
-
il Regolamento interno del Consiglio regionale;
-
il Regolamento interno del Consiglio delle
-
Rilevato
-
che
Considerato
- che la proposta di legge in oggetto
prevede all’art. 4 la “classificazione
delle strutture agrituristiche”, demandando la concreta individuazione di
criteri ad un emanando regolamento regionale e che tale disciplina non
richiamando espressamente ai criteri di classificazione omogenei per l’intero
territorio nazionale delle aziende agricole che esercitano attività
agrituristiche sembra porsi in contrasto con le indicazioni dell’art. 9, comma
2 della L. 96/06 ritenute costituzionalmente legittime dalla Consulta;
- che nella proposta di legge in esame
si prevede una generica “Cedibilità delle
autorizzazioni” (art. 3) agrituristiche a terzi, senza che il nuovo
titolare debba avere i requisiti soggettivi previsti per essere imprenditore
agricolo (articolo 2135 del codice civile) e poter esercitare attività
agrituristiche, svuotando e snaturando le caratteristiche che
contraddistinguono questo tipo di attività e la differenziano rispetto alle
altre attività imprenditoriali;
Atteso
-
che si tratta di una proposta di legge di iniziativa consiliare e che pertanto
non è stata oggetto di tavolo di concertazione interistituzionale.
DELIBERA
Di
esprimere parere contrario sulla
Proposta di Legge n.