Firenze,
18 maggio 2009
- Al presidente del Consiglio regionale
e
p. c. - Al presidente della Giunta regionale
- Assessore proponente
- Dirigente responsabile
- Al
segretario generale del Consiglio regionale
- Al Responsabile dell’Area di coordinamento per
l’assistenza professionale
“Norme
in materia di vivibilità urbana e contrasto ai fenomeni di degrado”.
favorevole favorevole favorevole contrario
contrario
con
raccomandazioni con condizioni con raccomandazioni
PARERE OBBLIGATORIO X
________________________________________________________________________________________________
OSSERVAZIONI
FACOLTATIVE
All’unanimità X A
maggioranza
A
maggioranza con motivazioni contrarie di
una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL) |
NOTE:
Allegato parere |
D’ordine del
Presidente
dott.ssa Marinella Romoli
“Norme in materia di vivibilità urbana e contrasto ai fenomeni di
degrado”.
IL CONSIGLIO DELLE
SEDUTA DEL 15 MAGGIO 2009
-
-
il Regolamento interno del Consiglio regionale;
-
il Regolamento interno del Consiglio delle
-
Considerato
-
che la proposta di legge in oggetto si inserisce nell’ambito di una materiale
di competenza concorrente e per alcuni aspetti residuale per
-
che la proposta di legge interviene anche nelle procedure connesse alla
prevenzione e sanzionamento degli illeciti amministrativi nel rispetto dei
principi fondamentali della L. 689/81 “Modifiche
al sistema penale” e mira a prevenire il degrado urbano mediante
l’equilibrio tra le necessità dei residenti e l’uso delle aree urbanizzate nel
rispetto della competenze e delle procedure di cui alla L.R. 1/2005 “Norme per il governo del territorio”;
-
che secondo i principi della proposta di legge si prevede:
· Disciplina di condotte e comportamenti sanzionati per
l’ordinato svolgersi della vita locale;
· Disposizioni sull’espletamento delle attività di
polizia amministrativa e disciplina della mediazione sociale intervenendo anche
sul procedimento sanzionatorio amministrativo, sempre nel rispetto delle
competenze statali, con la previsione di forme alternative alla sanzione (come
per esempio il lavoro volontario di interesse pubblico);
· Disciplina della corretta gestione dell’uso e della
complessiva fruizione delle aree urbane attraverso l’impiego degli strumenti
della pianificazione territoriale esercitata dai Comuni;
· Introduzione di forme di partecipazione per
l’acquisizione di elementi utili e necessari per la progettazione e lo sviluppo
delle politiche per la sicurezze e la vivibilità urbana;
Preso atto
-
che al Tavolo di concertazione interistituzionale del 4 maggio le Associazioni
degli enti locali hanno espresso il loro consenso alla proposta di legge in
oggetto;
-
che la proposta di legge, per sua natura, non produce effetti finanziari sul
bilancio regionale;
DELIBERA
Di
esprimere parere favorevole sulla
Proposta di Legge n.