Firenze, 8 settembre 2009

- Al Presidente del Consiglio regionale

Prot. n. 11659/2.6 - Al Presidente della Commissione referente

e p. c. - Al presidente della Giunta regionale

- Ai consiglieri proponenti

- Al segretario generale del Consiglio regionale

- Al Responsabile dell’Area di coordinamento per

l’assistenza professionale

Seduta del 7 settembre 2009

P.d.L. n. 369 “Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico”

favorevole favorevole favorevole contrario contrario

con raccomandazioni con condizioni con raccomandazioni

PARERE

OBBLIGATORIO  X  ’ ’

________________________________________________________________________________________________

OSSERVAZIONI FACOLTATIVE 

All’unanimità

A maggioranza X

A maggioranza con motivazioni contrarie

di una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL) 

NOTE: Allegato parere. Astenuto il delegato del Sindaco del Comune di Lucca, Pierani

D’ordine del Presidente

Liliana Fiorini

P.d.L. n. 369 “Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico”

PARERE OBBLIGATORIO

IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

Seduta del 7 settembre 2009              

Visto in primo luogo:  

- l’art. 66 dello Statuto regionale;

- la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

- il Regolamento interno del Consiglio regionale;

- il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

Esaminata :

- la proposta di Legge  n. 369 “Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico”

Premesso:

• che la proposta di legge in esame interviene in un settore finora non regolamentato in modo organico a livello regionale;
• che neppure a livello di normazione statale esiste una disciplina specifica e che le norme di riferimento attengono a quelle generali della protezione civile ovvero di prevenzione dei danni calamitosi in genere;
• come risulti divenuta ormai improcrastinabile l’esigenza di coordinare al meglio i vari programmi e le azioni adottate in materia di prevenzione di rischio sismico;

Considerato che:

• la proposta di legge in esame intende disciplinare la previsione e la prevenzione del rischio sismico attraverso un programma di iniziative, in cui è previsto anche il concorso degli enti locali e degli enti di ricerca, integrato con le misure di intervento inserite nell’ordinamento di protezione civile e articolato su più livelli;
• tra queste iniziative sono ricomprese attività quali:

- la promozione di studi e ricerche sul rischio sismico;

- l’erogazione di contributi per il miglioramento della sicurezza sismica del patrimonio edilizio esistente;

- una costante e diffusa opera di informazione rivolta alla cittadinanza e la formazione e l’aggiornamento di professionalità specifiche nel settore dell’antisismica;

- la vigilanza sull’osservanza della normativa antisismica nell’attività edilizia;

Rilevato che:

• sono stati definiti criteri di priorità, quali l’individuazione dei territori a maggior rischio, così come classificati dall’art. 96 della L.R. 1/2005, al fine di eseguire le attività conoscitive di pericolosità sismica;
• sono stati individuati criteri e indirizzi per l’assegnazione dei contributi e per la messa a punto delle iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica;
• ogni tre anni la Giunta regionale approva un documento conoscitivo sul rischio sismico condiviso su rete informatica con le amministrazioni coinvolte;

Preso atto:

- della compatibilità con il quadro normativo nazionale, per quanto attiene ai rapporti con le fonti statali vigenti e con i principi della materia;

- della coerenza con i principi costituzionali e statutari, con particolare riferimento ai principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza;

- della compatibilità con l’ordinamento comunitario

- del rispetto dei principi e delle regole sulla qualità della normazione;

Visto:

l’esito del tavolo di concertazione istituzionale fra Regione e associazioni di rappresentanza degli enti locali riunito in data 20 luglio 2009;

DELIBERA

Di esprimere parere favorevole sulla P.d.L. n. 369 “Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico”, con le seguenti raccomandazioni:

• definire nel testo della legge un collegamento più stretto con le funzioni della protezione civile e con le funzioni dei Comuni;

• precisare, nell’attività di programmazione delle iniziative, i rapporti tra Regione e enti locali;
• prevedere un maggiore coinvolgimento di questi ultimi in fase di approvazione del piano conoscitivo.