Firenze,
14 dicembre 2010
- Al Presidente del Consiglio regionale
e
p. c. -
Al Presidente della Giunta regionale
- Ai Consiglieri proponenti
- Al
Segretario generale del Consiglio regionale
- Al Direttore dell’Area di Assistenza legislativa, giuridica
e istituzionale
Modifiche alla L.R. 5 agosto
2009, n. 46“Disposizioni sull’alienazione
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”
favorevole favorevole favorevole contrario
contrario
con
raccomandazioni con condizioni con raccomandazioni
PARERE OBBLIGATORIO
X
________________________________________________________________________________________________
OSSERVAZIONI
FACOLTATIVE
All’unanimità
X A
maggioranza
A
maggioranza con motivazioni contrarie di
una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL) |
NOTE:
Allegato parere |
D’ordine del
Presidente
Liliana Fiorini
PROPOSTA DI LEGGE n. 37 - Modifiche alla L.R. 5 agosto 2009, n. 46
“Disposizioni sull’alienazione degli alloggi di edilizia residenziale
pubblica”
Consiglieri regionali proponenti:
Mattei, Bambagioni, Ruggeri, Ammirati,
Santini , Ferri, Fedeli.
PARERE OBBLIGATORIO
IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI
Seduta del 13 Dicembre 2010
Visti
-
l’art. 66 dello Statuto regionale;
-
la L.R. 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie
locali”;
-
il Regolamento interno del Consiglio regionale;
-
il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;
Visti inoltre
-
l’articolo 117, comma quarto della Costituzione;
- l’articolo 117 quarto comma, della Costituzione;
- la legge 24 dicembre 1993, n. 560 (Norme in materia di alienazione
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica);
-
-
-
Considerato che
·
a seguito
dell’approvazione del nuovo titolo V della Cost
·
con deliberazione
del Consiglio regionale 27 maggio 2008, n. 43 erano stati sospesi tutti i
procedimenti in corso relativi alla vendita degli immobili di edilizia
residenziale pubblica, fatti salvi i procedimenti per cui il prezzo era stato determinato
in via definitiva, espressamente accettato ed era stata prodotta la
documentazione necessaria per la stipula dell’atto di compravendita;
·
con
·
tali procedure avrebbero dovuto concludersi in
primis entro metà febbraio 2010, poi, a
seguito alle modifiche introdotte con
Considerato inoltre che
·
con
lettera del 24/09/2010 ( prot. 12619/2.6) l’E.R.P Lucca s.r.l, quale ente
gestore del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei
comuni della Provincia di Lucca, ha avanzato la richiesta di proroga di “un anno dalla scadenza attualmente prevista
31/12/2010”dei termini temporali previsti dalla L.R. 46/2009 art.1, comma
2, e successiva modificazione con L.R. 25/2010;
·
con
lettera del 5/10/2010 ( prot. 13217/2.6) il
L.O.D.E di Pistoia, in accordo con il Soggetto Gestore del patrimonio di
edilizia residenziale pubblica, ha avanzato la richiesta di proroga “di almeno un anno”dei termini di attuazione delle procedure di alienazione
degli alloggi E.P.R. in questione;
·
con
lettera del 28/10/2010 ( prot. 14399/2.6) il L.O.D.E di Livorno ha avanzato la
richiesta di proroga “di almeno un anno”di
detti termini di attuazione delle
procedure di alienazione degli alloggi E.P.R. in questione “onde evitare conseguenze sul piano dell’equità sociale e del
contenzioso giuridico”.
Esaminata
Preso atto che
·
con
la presente proposta di legge si reputa necessario modificare il termine per la
verifica dei requisiti di legge e delle condizioni ex art. 1, comma
·
conseguentemente
si ritiene necessario modificare il termine previsto dall’art.1, comma
Preso atto
- della compatibilità con il quadro normativo
nazionale e con le fonti statali vigenti;
- della coerenza con i principi costituzionali e
statutari con particolare riferimento ai principi di sussidiarietà,
differenziazione, adeguatezza;
-
della compatibilità dell’intervento con l’ordinamento comunitario;
-
del rispetto dei principi in materia di qualità della normazione;
DELIBERA
di esprimere parere favorevole sulla
Proposta di Legge n. 37 - Modifiche alla L.R. 5 agosto
2009, n. 46 “Disposizioni sull’alienazione degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica” fermo restando la necessità di un riordino complessivo
della materia che detti nuovi criteri per la cessione degli alloggi e
disciplini in modo organico l’intero settore dell’edilizia abitativa pubblica.