Firenze,
lì 1 febbraio 2010
- Al presidente della Giunta regionale
Delibera n.
favorevole favorevole favorevole contrario
contrario
con
raccomandazioni con condizioni con raccomandazioni
PARERE OBBLIGATORIO
X
________________________________________________________________________________________________
OSSERVAZIONI
FACOLTATIVE
All’unanimità X A
maggioranza
A
maggioranza con motivazioni contrarie di
una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL) |
NOTE:
Allegato parere |
D’ordine del
Presidente
Liliana Fiorini
Regolamento di attuazione del titolo
IV della legge regionale 22 Maggio 2009, n. 26 (“Disciplina delle attività
europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana” in materia di
attività in favore dei toscani all’estero- adozione schema ai fini
dell’acquisizione dei pareri previsti dallo Statuto).
PARERE OBBLIGATORIO
IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI
Seduta del 29 Gennaio 2009
Visti
- l’art. 66 dello Statuto regionale;
-
- il Regolamento interno del
Consiglio regionale;
- il Regolamento interno del
Consiglio delle Autonomie locali;
Visti inoltre
-
- l’art.
42, comma 2, dello Statuto regionale, ai sensi del quale
-
l’art. 66, comma 3, dello Statuto regionale, ai sensi del quale il Consiglio
delle autonomie locali esprime parere obbligatorio sulle proposte di
regolamento che riguardano l’attribuzione e l’esercizio delle competenze degli
enti locali;
- lo
schema di “Regolamento di attuazione del Titolo IV della legge regionale 22 maggio 2009, n. 26 – “Disciplina delle
attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana” in materia
di attività in favore dei toscani all’estero”, che definisce in particolare il
funzionamento degli organi( art 34, 35, 36, 38 e 39);
Esaminato
Il Regolamento di attuazione del titolo IV della legge regionale 22
Maggio 2009, n. 26
Preso atto
- del
parere favorevole espresso dal CTD nella seduta del 21 gennaio 2010;
- del
parere della Direzione generale della Presidenza di cui all’art. 16, comma 4
del regolamento interno della Giunta regionale Toscana, del 18 maggio 2009 n. 1
Considerato che
- l’articolo 37 della L.R 26/2009
demanda al regolamento la disciplina organizzativa degli organismi operanti
nell’ambito delle attività in favore dei toscani all’estero;
- si introducono disposizioni
semplificatorie sul versante sia della nomina dei membri sia dello svolgimento
dei lavori, incentivando l’utilizzo della telematica;
- si uniforma la durata dei vari
organismi, ancorandola al periodo della legislatura regionale;
- esercitando la facoltà prevista
dall’articolo 36, comma 4 della L.R. 26/2009, si costituisce l’ufficio di
presidenza come articolazione del Comitato direttivo dei toscani all’estero,
con finalità di snellimento e maggiore efficacia nello svolgimento dei compiti
del Comitato medesimo, dato l’elevato numero dei suoi componenti
Considerato inoltre che
- Il regolamento, costituito da 7 articoli, disciplina
gli aspetti procedurali legati al funzionamento degli organi previsti dal
titolo IV della legge regionale 22 maggio 2009, n. 26 (Disciplina delle
attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana), in
particolare dall’art. 37, il quale prevede che
-
art.
34 - Assemblea dei Toscani all’estero;
-
art.
35 – Forum dei giovani toscani all’estero;
-
art.
36 – Comitato direttivo dei Toscani all’estero;
-
art.
38 – Coordinamenti continentali;
-
art.
39 – Coordinamenti continentali dei giovani toscani all’estero;
- Il
regolamento concerne:
-
la
specificazione della composizione nel caso in cui non sia già definita dai
relativi articoli;
-
le
modalità di nomina dei componenti nel rispetto della legge regionale 5/2008;
-
le
procedure di elezione quando previste;
-
la
durata in carica;
-
le
modalità di convocazione e funzionamento, con possibilità di utilizzo della
tecnologia telematica;
- il
regolamento mira ad assicurare
1. la rappresentanza delle comunità
toscane all’estero attraverso le associazioni riconosciute dalla Regione
Toscana e le figure previste dal titolo IV della legge regionale;
2. la partecipazione dei rappresentanti
del territorio toscano di cui alle lettere dalla c,d, e, f, g, h, dell’art. 36
al Comitato direttivo dei toscani all’estero;
3. la promozione della partecipazione e
del supporto di un organismo flessibile che affianchi gli uffici della Regione
Toscana durante l’anno;
4. che i componenti degli organi sopra
citati restino in carica per l’intera legislatura in modo da accompagnare
l’attività della Giunta regionale senza frammentazioni, salvo motivate
esigenze;
5. l’utilizzo della tecnologia
informatica per le modalità di convocazione e di funzionamento degli organi;
6. la promozione della partecipazione
dei giovani toscani all’estero;
7. la presenza del Coordinatore
continentale dei giovani nel Comitato direttivo dei toscani all’estero e
nell’Ufficio di Presidenza del Consiglio dei toscani all’estero;
Considerato infine che
- l’approvazione
del Regolamento permetterà alla Giunta di dare avvio alle procedure di
insediamento degli organi previsti dagli articoli 34, 35, 36, 38 e 39 della
L:R. 26/2009 per la legislatura 2010 – 2015;
- i componenti degli organismi di cui
al titolo IV della legge regionale 22 maggio 2009, n. 26 (Disciplina delle
attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana) sono
nominati con decreto del Presidente della Giunta regionale;
- i due vicepresidenti di cui
all’articolo 34, comma 2, lettera a) della l.r. 26/2009 sono designati dal
comitato direttivo dei toscani all’estero di cui all’articolo 36 della L:R.
26/2009 fra i propri membri;
-
l’Assemblea dei toscani all’estero avrà il compito di elaborazione degli
indirizzi generali e la programmazione delle attività in favore delle comunità
toscane all’estero ai fini della predisposizione del Piano integrato delle
attività internazionali. Si
prevede che essa resti in carica per l’intera legislatura e che si riunisca
una volta durante la legislatura stessa;
- il
Forum dei giovani toscani all’estero avrà un compito di elaborazione degli
indirizzi generali dell’attività in favore dei giovani delle comunità toscane
all’estero ai fini della programmazione e predisposizione del Piano integrato
delle attività internazionali;
- il
Comitato direttivo avrà il compito di formulare le linee direttive, le proposte
di intervento e definire le attività dell’anno successivo che vanno a
costituire l’attuazione del piano integrato. I suoi componenti
resteranno in carica per l’intera legislatura e si riunirà una volta all’anno.
- il
comma 4. dell’articolo 36 della LR: 26/2009 da facoltà al Comitato Direttivo di
nominare al suo interno un Ufficio di Presidenza;
- il
Coordinatore continentale, che promuove e coordina le iniziative e le attività
delle associazioni e dei gruppi operanti nell’area di riferimento; promuove la
costituzione di nuove associazioni/gruppi; cura i rapporti con gli altri
organismi, assicurerà il raccordo con tutti gli altri organismi e potrà farsi
carico sia di istanze, di proposte e di suggerimenti a seconda della materia
trattata;
Preso atto che:
- il
presente regolamento non comporta nuovi oneri a carico del bilancio regionale
rispetto alla gestione già prevista dalla L.R. 26/2009.
Preso atto infine
-
della compatibilità con il quadro normativo nazionale e con le fonti
statali vigenti;
- della coerenza con i principi
costituzionali e statutari con particolare riferimento ai principi di sussidiarietà, differenziazione,
adeguatezza;
- della compatibilità dell’intervento
con l’ordinamento comunitario;
- del rispetto dei principi in
materia di qualità della normazione;
DELIBERA
di esprimere parere favorevole in merito al Regolamento di attuazione del
titolo IV della legge regionale 22 Maggio 2009, n. 26 (“Disciplina delle attività
europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana” in materia di
attività in favore dei toscani all’estero- adozione schema ai fini
dell’acquisizione dei pareri previsti dallo Statuto).