Firenze,
lì 1 febbraio 2010
- Al presidente della Giunta regionale
Delibera n. 57 del 25.1.2010 - Regolamento di attuazione della L.R
8/2006 – Norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso
natatorio. Approvazione ai fini dell’acquisizione dei pareri previsti dallo
Statuto.
favorevole favorevole favorevole contrario
contrario
con
raccomandazioni con condizioni con raccomandazioni
PARERE OBBLIGATORIO
X
________________________________________________________________________________________________
OSSERVAZIONI
FACOLTATIVE
All’unanimità
X A
maggioranza
A
maggioranza con motivazioni contrarie di
una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL) |
NOTE:
Allegato parere |
D’ordine del
Presidente
Liliana Fiorini
Regolamento di attuazione della L.R.
8/2006 – Norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso
natatorio. Approvazione ai fini dell’acquisizione dei pareri previsti dallo
Statuto.
PARERE OBBLIGATORIO
IL CONSIGLIO DELLE
Seduta del 29 Gennaio 2009
Visti
- l’art. 66 dello Statuto regionale;
-
- il Regolamento interno del
Consiglio regionale;
- il Regolamento interno del
Consiglio delle
Visti inoltre
- la
legge regionale del 9 marzo 2006, n. 8 (Norme in materia di requisiti
igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio);
-
l’articolo 5 della L:R. n. 8/2006, che stabilisce che debbano essere
disciplinati con regolamento regionale:
a)
i
requisiti strutturali, gestionali, tecnici, igienico-ambientali dell’impianto
di piscine, ivi compresa la specificazione del limite massimo degli utenti
ammissibili;
b)
i
requisiti fisici, chimico-fisici, chimici e microbiologici delle acque in
vasca;
c)
le
modalità di esercizio dell’attività di vigilanza ed i controlli;
d)
la
documentazione necessaria ai fini dei controlli interni di cui all’articolo 16;
e)
le
deroghe ai sensi dell’articolo 9, comma 5;
f)
le
deroghe ai sensi dell’articolo 19, comma 3.
- lo
schema di “Regolamento di attuazione della l.r. 8/2006 (Norme in materia di
requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio)”;
Esaminato
Il Regolamento di attuazione della L:R 8 / 2006 – Norme in materia di
requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio
Preso atto
- del
parere favorevole espresso dal CTD nella seduta del 26 Novembre 2009;
- del
parere della Direzione generale della Presidenza di cui all’art. 16, comma 4
del regolamento interno della Giunta regionale Toscana, del 18 maggio 2009 n. 1
- che
è stata sottoscritta l’Intesa fra
Considerato che
-
il
regolamento definisce i requisiti strutturali, gestionali, tecnici e igienico-
ambientali delle piscine natatorie e dei requisiti delle acque di vasca, la
disciplina dell’attività di controllo e gli adempimenti amministrativi per
l’avvio dell’attività;
-
il regolamento dà la definizione delle caratteristiche
strutturali delle piscine (piscine coperte, scoperte, miste e convertibili) e
contiene disposizioni relative ai vari elementi funzionali dell’impianto delle
piscine;
-
Viene dato particolare rilievo alla classificazione
tipologica delle vasche (vasche per nuotatori, per tuffi ed attività subacquee,
ricreative e di addestramento al nuoto, ricreative attrezzate, per bambini, e
polifunzionali), recependo la classificazione già adottata nell’accordo
Stato-Regioni del 16 gennaio 2003 sugli aspetti igienico- sanitari delle piscine natatorie;
-
vengono disciplinate
le dimensioni del vano contenente la vasca, gli spazi perimetrali intorno alla
vasca, il numero massimo dei bagnanti in rapporto alla superficie dello
specchio d’acqua, l’area destinata ai servizi
e ciò che concerne: spogliatoi, docce, i servizi, presidi igienici,
attrezzature di pronto soccorso, l’alimentazione delle vasche, la circolazione
dell’acqua, i rinnovi e i reintegri, i filtri e le pompe, la pulizia e la
disinfezione ambientale;
-
Vengono
disciplinati i requisiti fisici, chimici e microbiologici dell’acqua di
approvvigionamento, di immissione in vasca e di quella contenuta in vasca, con
l’indicazione dei relativi punti di prelievo dei campioni per effettuare le
analisi;
-
Vengono
disciplinati i requisiti termoigrometrici e di ventilazione, illuminotecnici ed
acustici degli impianti;
-
Viene
definito il fabbisogno idrico per l’alimentazione delle vasche, disponendo che
venga calcolato in base al numero giornaliero dei bagnanti e fissandolo nella
misura di
-
viene
stabilito, in conformità alla legge regionale 8/2006, che l’approvvigionamento
idrico possa essere assicurato, oltre che con acque provenienti da pubblico
acquedotto, anche con acque marine classificate come acque di balneazione;
-
vengono indicati i titoli di istruzione, qualificazione e
formazione del personale addetto alla gestione delle piscine, il cui
conseguimento consente lo svolgimento delle attività di responsabile della
struttura e di addetto agli impianti tecnologici;
-
viene specificato per
il responsabile della piscina, il contenuto del documento di valutazione del
rischio e del regolamento d’uso della piscina;
-
vengono indicati gli ulteriori documenti che devono essere
tenuti a disposizione dell’autorità incaricata dei controlli;
-
viene stabiliti gli adempimenti amministrativi che deveno
essere presentati per ottenere l’autorizzazione sanitaria all’apertura di una
piscina; conformemente a quanto disposto dalla legge regionale 8/2006 (è
prevista sia l’autorizzazione che la denuncia di inizio attività, a seconda
della tipologia di piscina di cui si tratta);
Considerato infine che
-
all’art.51 del regolamento si prevede una deroga ai requisiti
stabiliti a determinati parametri chimici dell’acqua di approvvigionamento
delle piscine ad uso natatorio attualmente esistenti, che nei casi di
impossibilità tecnica di adeguamento ai requisiti stessi, su parere dell’azienda
USL devono consentire una riduzione del numero massimo dei bagnanti rapportata
alle carenze dell’impianto;
-
all’art.52 si prevede una deroga rivolta al personale che
all’entrata in vigore del regolamento già svolge le funzioni di responsabile
della piscina e di addetto alla gestione degli impianti, che, a riconoscimento
delle competenze tecniche già acquisite, ha diritto a partecipare a percorsi
formativi con un monte ore ridotto rispetto a quello previsto a regime;
-
al regolamento seguono quattro allegati finali che contengono
i parametri di riferimento relativamente ai : requisiti fisici, chimici e
microbiologici dell’acqua di immissione in vasca e dell’acqua contenuta in
vasca; alla frequenza delle analisi dell’acqua di immissione in vasca,
all’acqua contenuta in vasca e all’acqua di approvvigionamento; alle sostanze
immesse nell’acqua e alle relative modalità d’uso; alle analisi di verifica e
di monitoraggio dell’acqua di approvvigionamento.
Preso atto
-
della compatibilità con il quadro normativo nazionale e con le fonti
statali vigenti;
- della coerenza con i principi
costituzionali e statutari con particolare riferimento ai principi di sussidiarietà, differenziazione,
adeguatezza;
- della compatibilità dell’intervento
con l’ordinamento comunitario;
- del rispetto dei principi in
materia di qualità della normazione;
DELIBERA
di esprimere parere favorevole in merito al Regolamento di attuazione
della L.R. n. 8 / 2006 – Norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle
piscine ad uso natatorio.
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