Regolamento recante:
“Modifiche al regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta
regionale 7 gennaio 2003, n.2/R (Regolamento di attuazione della legge
regionale 27 maggio 2002, n.18 “Norme per l’introduzione dei prodotti
biologici, tipici e tradizionali nelle mense pubbliche e programmi di
educazione alimentare nella Regione Toscana)”.
IL
CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI
-la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del
Consiglio delle Autonomie locali”;
-il Regolamento interno del Consiglio regionale;
-il Regolamento interno del Consiglio delle
Autonomie locali;
-la proposta di Regolamento in oggetto;
Ricordato
-che ai sensi dell’art. 3 comma 1 della LR 18/2002
in oggetto richiamata “La Giunta regionale…propone al Consiglio regionale un
piano annuale di finanziamento in cui si stabilisce l’ammontare delle somme
destinate rispettivamente alla realizzazione degli interventi previsti
dall’art. 2 comma 1 lettere a) e b)” -si
tratta dell’erogazione di contributi a favore di Comuni, Aziende sanitarie e
Aziende per il diritto allo studio, finalizzati alla tutela della salute dei
cittadini, attraverso la promozione del consumo di prodotti agroalimentari,
nelle mense scolastiche, universitarie e nelle refezioni ospedaliere, nonché
attraverso la promozione di programmi di educazione alimentare-;
-che, nel corso della concertazione istituzionale
dedicata all’esame della proposta di delibera di approvazione del p.a.f. (piano
annuale di finanziamento) 2006 di cui al sopra citato art. 3 comma 1 della LR
18/2002, le associazioni degli enti locali e soprattutto l’ANCI e l’UNCEM,
hanno sollecitato la semplificazione delle procedure cui si è fatto cenno;
-che la semplificazione delle richiamate procedure,
richiesta dalle associazioni degli enti locali per rendere più fluido
l’utilizzo del piano annuale di finanziamento in questione, comporta di
necessità la modifica del regolamento di attuazione di cui al DPGR 2/R del
2003;
-che, al fine di venire incontro alle richieste
delle associazioni degli enti locali, la Giunta regionale ha provveduto a
predisporre una proposta di Regolamento recante le opportune modifiche;
-che, in particolare, le modifiche richieste ed
accolte, riguardano la semplificazione:
>delle modalità di presentazione delle domande;
>dei criteri di selezione delle domande;
>della rendicontazione delle somme erogate;
>delle forme di controllo sull’attività delle
mense;
Ritenuto
-che, al fine di fugare ogni
possibile equivoco sull’ambito temporale di efficacia della nuova disciplina,
si renda opportuno precisare che la medesima trova applicazione a tutti i
procedimenti in corso alla data della sua approvazione;
-che nel regolamento di attuazione della LR 18/2002
sia corretto rendere esplicito, anche per coerenza con la strategia generale
ormai affermatasi nella nostra Regione, tesa a valorizzare ed incoraggiare la
gestione in forma associata di funzioni e servizi, che i contributi sono
riconosciuti anche per le attività gestite dai Comuni in forma associata, ai
sensi della LR 40/2001;
DELIBERA
1)
di
esprimere parere favorevole sulla
P. di Regolamento in oggetto.
2)
di
formulare, a titolo collaborativo, la seg. Raccomandazione:
Che
la proposta di regolamento sia modificata, accogliendo le due integrazioni di
cui al Ritenuto della narrativa.