Proposta di risoluzione n. 14 “Documento di programmazione economica e finanziaria per l’esercizio 2007”.

PARERE OBBLIGATORIO               

 

 

            IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

 

Visti in primo luogo

- l’art.66 dello Statuto regionale;

- la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

- il Regolamento interno del Consiglio regionale;

- il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

 

Visti in secondo luogo

- la Proposta di Risoluzione in oggetto;

 

Atteso

- che, in base alla legge regionale sulla programmazione (cfr. artt. 6 e 9 comma 3 della LR 49/99), l’iter di formazione del DPEF 2007  viene a collocarsi nello stesso arco temporale di quello riguardante il PRS 2006-2010;

 

Considerato in primo luogo

- che la sovrapposizione dei due documenti di programmazione generale, uno di legislatura, l’altro di tipo annuale, fa emergere ancora più strettamente le profonde interrelazioni tra i contenuti e la struttura del DPEF 2007 con quelli del nuovo PRS, mediante un esplicito riferimento operativo al suo primo anno di  attuazione;

- che il legame sopra accennato è ancor più favorito dalla struttura del PRS 2006-2010, che assume in questa legislatura la natura di un documento programmatico con un forte contenuto progettuale, attraverso la definizione dei Progetti Integrati Regionali, nei quali si individua anche il raccordo con la programmazione settoriale;

- che l’insieme di queste considerazioni rende l’attuale DPEF 2007 fortemente integrato con il PRS 2006-2010, al quale va fatto rinvio, sia per tutta la parte riguardante l’analisi, sia per l’indicazione degli obiettivi generali e specifici dei Progetti Integrati Regionali;

 

Considerato in secondo luogo

- che, nell’attuale versione, il DPEF 2007 contiene una griglia programmatica-progettuale basata sui Programmi Strategici articolati per Progetti Integrati Regionali, così come previsti dal nuovo PRS, per i quali sono indicate le specifiche azioni individuate per il 2007;

-che, in particolare, Il documento è introdotto da una previsione aggiornata delle grandezze macroeconomiche regionali relative al periodo 2005-2006-2007 (cap. 1 “il quadro economico e sociale di breve periodo”) e concluso dalle prime indicazioni del quadro (cap. 3 “Quadro finanziario”) e della manovra finanziaria per il bilancio regionale del 2007 (cap. 4 “La manovra finanziaria per i 2007”), provvisorie anche per la non avvenuta definizione operativa dei nuovi Programmi Europei 2007-2013;

 

Considerato in terzo luogo

- che il cuore dell’atto sia costituito dalle scelte programmatiche (cap. 2 “Le scelte programmatiche per il 2007”), tutte ricomprese, per ciò che riguarda il medio periodo, nel PRS 2006-2010, mentre ne viene sottolineata la specificità di documento previsionale per il 2007, in relazione alle priorità progettuali indicate dal PRS stesso;

- che con il DPEF 2007 si sperimenta l’avvio del nuovo PRS, verificandone il dichiarato impegno ad immettere significativi fattori di cambiamento nello sviluppo regionale, attraverso le priorità indicate, in stretto raccordo con le scelte della programmazione settoriale;

- che la lettura del capitolo 2  “Le scelte programmatiche” fa emergere in modo inequivocabile la stretta dipendenza del DPEF 2007 dal PRS 2006/2010, soprattutto in riferimento al cap.4 (“programmi strategici e Progetti Integrati Regionali) di questo ultimo;

- che, con riferimento alla considerazione che precede, vada in particolare rilevato che:

1) le scelte programmatiche 2007 coincidono con i quattro Programmi strategici e con i PIR a ciascuno di essi collegato, contenuti nel capitolo 4 del PRS;

2) le azioni progettuali indicate nel DPEF corrispondono grossomodo (cfr. la parte riguardante il P.I.R 4.1 di cui alla pag. 30 del DPEF e alla pag. 73 del PRS) agli obbiettivi specifici indicati dal PRS;

3) le previsioni del DPEF, oltre all’indicazione delle azioni progettuali, che  corrispondono agli obbiettivi specifici dei PIR del PRS, comprendono anche l’indicazione degli specifici strumenti per la loro attuazione, nonché l’indicazione dello specifico raccordo con il Nuovo patto per uno sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana (sottoscritto il 30.4.2004 dalla Giunta regionale, dalle associazioni rappresentative degli enti locali e dalle parti sociali), a sottolineare la stretta connessione tra le scelte strategiche di questo ultimo e di quelle contenute nel PRS e nel DPEF;

 

 

Richiamato

- il parere espresso in merito al PRS 2006/2010;

 

Ritenuto

- che, per tutte le considerazioni in precedenza svolte, sia opportuno confermare l’orientamento già espresso in ordine al PRS 2006/2010, con particolare riferimento alle due condizioni poste;

 

 

 

                                                        DELIBERA

 

1)     di esprimere parere favorevole sulla P. di Risoluzione 14 di cui all’oggetto, subordinatamente all’accoglimento delle seguenti condizioni:

a) che, con riferimento alle azioni e strumenti di attuazione PIR 4.1 Partecipazione, governance e sistema delle autonomie, aree vaste, sicurezza  (cfr. pag. 30), al n. 4.1.3 sia rafforzato l’impegno programmatico prioritario per la revisione organica dell’ordinamento regionale degli enti locali, a partire dalla LR 77/95, allo scopo di dare puntuale attuazione al nuovo titolo V della Costituzione, essendo così indispensabile prevedere, tra gli strumenti di attuazione, specifiche iniziative legislative che vadano in questa direzione;

 

b) che, con riferimento alle azioni e strumenti di attuazione del PIR 4.4 Efficienza, riorganizzazione, semplificazione (cfr. pag.32), al n.4.4.4 sia espressamente indicata, tra gli strumenti di attuazione, la revisione della legislazione riguardante il sistema regionale degli enti locali, con particolare riguardo all’attuazione dei principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione.